domenica 23 agosto 2009

Passo del Gavia (2652m s.l.m.)

Martedi 18 agosto ho fatto la mia prima "scalata" al Passo del Gavia (2652m s.l.m.) con partenza da Bormio.

La salita è lunga in totale 25.6 km con una pendenza media del 5.5% ed un dislivello di 1404 m.


Visualizzazione ingrandita della mappa

Il Passo del Gavia è una delle salite ormai rese mitiche dal "Giro d'Italia" ed è un ambita meta di ogni cicloamatore.
Il percorso parte da Bormio, in leggera salita, attraversando alcuni piccoli paesi fino a raggiungere dopo circa 12 km Santa Caterina Valfurva, stupendo paesino molto ben curato che ricorda vagamente il Trentino Alto Adige, per via delle numerose case di legno decorate con piante su quasi ogni finestra; da qui si inzia la salita vera e propria...
La salita è abbastanza regolare a parte uno strappettino di 2 km verso la cima, ove, poco prima di raggiungerla, si incontra un primo rifugio, una piccola chiesa ed un monumento degli alpini.
Dopo un altro paio di chilometri abbastanza in piano si raggiunge un laghetto alpino, il "Lago Bianco", chiamato cosi per la limpidezza delle sue acque e si raggiunge poi l'ultimo rifugio con il passo vero e proprio.



Il paesaggio ai lati della salita è qualcosa di meraviglioso, salendo vi sono scorci di numerose vette alpine e nel silenzio della montagna si può udire oltre al suono dei campanacci delle mucche che pascolano in alta quota anche il fischio di qualche aquila.
Una salita da fare e soprattutto un bel posto da visitare, magari fermandosi anche a mangiare in qualche rifugio.

domenica 9 agosto 2009

Buone Vacanze!!!

Itinerario nel Parco del Ticino

Oggi, essendo l'ultimo giorno di bici prima delle vacanze estive, sono partito di mattina presto per un bel giro rilassante nel Parco.
Vi propongo il giro da me fatto, un giro di circa 41 km interamente percorso nel parco percorrendo all'andata esclusivamente sentieri in ottobosco e al ritorno la strada bianca principale del parco, la E1.


Visualizza Itinerario Parco del Ticino in una mappa di dimensioni maggiori

Il giro parte da un parcheggio auto a Cameri (NO), ma potete anche lasciare l'auto nel secondo parcheggio che vi ho indicato sulla mappa, poco prima della Villa Picchetta (sede del Parco del Ticino).
Da qui si imbocca una strada sterrata sulla sinistra che dopo poco si addentra all'interno di un bosco, è una pista segnata dai soliti nastrini bianco/rossi, probabilmente da poco ci avevano corso una gara, è veramente un bel sentiero c'è da divertirsi non poco tra piccole discese e salite, tutte interamente in sottobosco.
Finito il sentiero si giunge tramite una strada bianca alla strada asfaltata che collega Cameri (NO) al "Ristorante la Quercia", la si segue per poco in direzione Cameri per poi addentrarsi nuovamente nel bosco con un sentiero che parte sulla destra.
Sono sentieri scavati da moto da cross, quindi "puliti" e con qualche saltino qua e là (Attenzione alla eventuale presenza di moto!!!); si segue tutto il sentiero per poi giungere al fianco della base militare sotto Bellinzago Novarese (NO) da dove parte un altro lungo sentiero nel bosco che porta dritti fino alla pista di motocross di Bellinzago.
Poco prima di arrivare alla pista di motocross svoltiamo a destra su una strada bianca in discesa nel parco che dopo poco riparte con un sentierino da trekking in sottobosco alla nostra sinistra.
Sbuchiamo cosi su un'altra strada bianca che scende nel parco e noi la percorriamo tutta raggiungendo la pista E1 che a sua volta ci conduce sulla strada statale che collega Oleggio (NO) a Malpensa.
Imbocchiamo la statale sulla sinistra e dopo poco giriamo nuovamente nel parco su una strada asfaltata alla nostra destra che ci porta verso il "Ristorante il Ristoro".

Da qui imbocchiamo il "Percorso Gara" che vi avevo indicato tempo addietro, lo ricordate? (PERCORSO GARA DI MTB)
Lo seguiamo fino a raggiungere una nuova strada bianca (costruita quest'anno) che ci porta sul sentiero E1 del parco e proseguiamo poi in direzione laghetti sab-ghia su
una bellissima strada bianca che ci fa sbucare ai laghetti di pesca sportiva (nonchè meta da pic-nic).
La strada, di recente costruzione anch'essa, prosegue anche dopo i laghetti e ci riporta sulla strada stadale che da Oleggio porta a Malpensa.

Giunti in statale svoltiamo nuovamente sul sentiero E1 del parco e lo percorriamo tutto fino a ritornare al luogo di partenza.
Il giro si percorre interamente in due ore o poco più.
Un consiglio:
nel periodo estivo i tratti in sottobosco, come quello del percorso gara di mtb, sono pieni di rovi... meglio percorrerli con attenzione o comunque in periodi autunnali/primaverili.
Ciao a tutti, e... Buon Giro!


sabato 8 agosto 2009

Tecnica: La Guida alla Vacanza Perfetta

Primo Problema: il trasporto.
Molti di noi si affligeranno su come assolvere il problema principale: come trasportare la nostra amata compagna d'avventure?
Ecco che ci vengono in aiuto alcune foto prese dal web... sicuramente saranno da spunto per qualche lettore...





Secondo Problema: come affrontare al meglio le salite più impegnative.
Ecco che come sempre il web ci dà una mano...


Sempre fisso nella mente che...


Terza Problema: la Regola d'Oro
Ricordare sempre di...


Questo perchè se la bici ve la ciulano ve ne accorgete subito, la donna no!!!

La Galleria Rosazza (1488m s.l.m.)

La Galleria Rosazza si trova dopo il Santuario di Oropa, è lunga 367m ed è posta ad un altitudine di 1488m s.l.m. (VISUALIZZA IL PERCORSO CON GOOGLE MAPS)



La galleria, che collega i due versanti della "montagna", è stata iniziata nel 1893 e conclusa nel 1897 ed è interamente scavata a mano.
La salita che porta alla galleria, partendo dal Santuario d'Oropa, misura poco meno di 5 km e nonstante la presenza di numerosi cartelli che indicano una pendenza del 10% in realtà la pendenza è decisamente inferiore, circa intorno al 7%.
Lungo il percorso, che presenta un asfalto ottimo ed un gard rail interamente in legno, si può godere di uno splendido panorama, sembra proprio di trovarsi in mezzo alle alpi...



La galleria, completamente al buio, non è afaltata ma il fondo è ricoperto con dei lastroni di serizzo; giunti dall'altro versante della montagna vi è una "L'Antica Locanda Galleria Rosazza", punto di ristoro per molti ciclisti ed "avventurieri" di questa zona.
Dalla locanda inizia la discesa fino a valle che porta dapprima ad un altro grande santuario, il "Santuario di San Giovanni d'Andorno", ma questa è un altra storia, o meglio... un altra avventura!!!

Santuario d'Oropa (1190m s.l.m.)

Il Santuario d'Oropa (1190m s.l.m.) è una delle tappe del Giro d'Italia edizione 2007.


Visualizza Santuario d'Oropa in una mappa di dimensioni maggiori

La salita parte dal parcheggio di Piazza Martiri della Libertà a Biella (430m s.l.m.) per giungere in vetta al Santuario a quota 1190m circa; è lunga circa 13km con una pendenza media del 5.8% ed un dislivello totale di circa 760m, non è una salità particolarmente difficile, ma ci sono alcuni "strappi" che tolgono il fiato.


L'asfalto è in buone condizioni e salendo si può godere di un bel panorama a lato strada, inoltre nel percorrere la salita si incontrano piccole "cappelle"; poco prima dell'arrivo si incontra anche una fontanella con acqua potabile molto fresca, un vero toccasana per la salita.




Arrivati in cima alla salita si arriva al parcheggio da dove si può proseguire a piedi su una lunga scalinata che porta al Santuario oppure è possibile proseguire per un altro breve tratto in salita ed arrivare finalmente al Santuario vero e proprio.
Il Santuario (SITO DEL SANTUARIO) è una meta turistica e di pellegrinaggio di molte persone, in qualsiasi giorno della settimana lungo la salita e nel parcheggio si incontrano sempre numerosi autobus e turisti.