Ecco la salita più "dura" della Provincia di Novara, la salita del Mottarone (1455m s.l.m.)
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L'ho affrontata il 30 agosto 2008 appena rientrato dalla ferie estive, ma questa volta visto che si tratta di una salita totalmente asfaltata ho utilizzato la bici da corsa.
La mia scelta sull'utilizzo della bici deriva da due considerazini:
- Il primo è che ad ogni bici il suo ambiente, è ridicolo usare la mtb con le ruote tassellate su un percorso asfaltato, inoltre ricordiamoci che l'ammortizzatore anteriore, anche se è possibile bloccarlo, sulle salite ci toglie parecchia spinta sui pedali in quanto ammortizza.
- Il secondo motivo è che volevo provare l'effettiva differenza dei rapporti, la mtb anteriormente monta una guarnitura la cui corona piccola è da 22 denti a differenza della mia bdc la cui più piccola ne ha 30 denti, inoltre il pacco pignoni è da 32 denti sulla mtb contro i 23 della mia bdc (ora 26 perchè ho sostituito il pacco pignoni per le salite più toste).
Sono partito da Orta San Giulio per poter" godermi" tutta la salita completa, dal Lago d'Orta alla cima.
La salità non è per niente da sottovalutare, presente dei tratti con delle pendenze degne di nota, in totale sono 16.6 km per un dislivello di 1127m e una pendenza media del 6,8%.
Ecco il grafico delle pendenze:
Effettivamente con la bici da corsa la salita si è sentita molto, arrivato nel bel mezzo della rampa che si trova dopo Armeno con pendenza dell'11% ho dovuto fermarmi perchè avevo il cuore alle stelle, mi mancava proprio un paio di denti in più... (ecco il motivo che mi ha spinto a comprare un pacco pignogni col 26), dopo che la pendenza è tornata sotto il 10% sono arrivato in cima senza grossi problemi.
La strada che porta alla cima è molto bella, con un asfalto pulito, bisogna fare solo attenzione alle numerose moto che salgono, durante la salita si possono godere scorci di panorama sui due laghi: Lago d'Orta e Lago Maggiore.
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