domenica 19 ottobre 2008

Passo dello Stelvio (2758m s.l.m.)

Il "Grande Stelvio", ecco il mio obiettivo principale di queste vacanze "Valtelliniane".


Visualizzazione ingrandita della mappa

L'idea di queste vacanze era il divertimento, la voglia di esplorare percorsi nuovi, ma prima ancora di partire avevo già le idee chiare, sapevo già quelle che sarebbero state le principali mete, ma soprattutto avevo già chiaro quello che era il mio obiettivo, la mia "prova finale".
Volevo vedere cosa ero in grado di fare, volevo vedere se un anno di allenamenti in bici fossero veramente serviti a qualcosa, e devo dire che effettivamente sono serviti.
Scalata effettuata in circa 2h e 15m con un andatura molto tranquilla con le dovute pause per riprendere fiato, è stata dura! Ma la voglia di arrivare in cima, la voglia di farcela era veramente tanta.
La salita parte da Bormio dove ci sono circa tre tornanti per proseguire poi lungo il fianco della montagna, qualche tornantino e un lungo rettilineo con tre gallerie molto buie scavate nella roccia.
Alla fine delle galleria abbiamo davanti a noi quello che io chiamo: "il muro", circa 16 tornanti uno attaccato all'altro senza tregua, che ci porteranno ad una piccola "valle" a più di 2000m s.l.m.
Nella valle già a causa dell'altezza non ci sono più piante, ma solo prati, enormi prati verdi tagliati all'inglese e nel mezzo una chiesetta, sembra proprio un paradiso, fa un certo senso pensare di essere in una valle a più di 2000m di quota, in mezzo alle montagne, sembra di essere in un altro mondo.
Riprendiamo la salita dopo una piccola pausa alla chiesetta e dopo due tornanti arriviamo alla frontiera svizzera, infatti da questo punto è possibile salire fino al Passo dello Stelvio o scendere in svizzera da una strada molto bella e tranquilla, ma questa è un altra avventura...
Riprendiamo la salita e ci aspetta ancora qualche tornante, la salita in questo punto si fa un po' più duretta, ma sono solo 3 km a separarci dalla cima vera e propria.
Arrivati al Passo troviamo il classico cartello pieno di adesivi e tanti negozietti che vendono sovenir, magliette, cappellini, etc... E' incredibile vedere quanta gente ci sia, sembra di stare in un piccolo paesello, ci sono alberghi, ristoranti e anche zone "solarium" per prendere il sole, e pensare che siamo a ben 2758m di quota!!!



Dopo le foto di rito al podio dedicato a quella che è la "Cima Coppi", finalmente ci possiamo gustare gli splendidi panini con wurstel preparati dai "paninari" ambulanti che ci sono in mezzo alla strada e goderci il panorama.
In totale la salita sono all'incirca 21,5 km con un dislivello di 1533m e una pendenza media del 7,1%, in tutto saranno circa 40 tornanti.
Ecco le pendenze della salita:




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